giovedì 13 agosto 2020

Dark: nomi e cognomi

 Nella popolare serie televisiva Dark ci sono diverse occasioni in cui vengono presentati nomi e cognomi dei personaggi. Fateci caso: i nomi sono sempre presentati, correttamente, con il nome prima del cognome, come in questa lettera spedita da un centro medico:

Anche nel caso dei vecchi schedari cartacei, dove l'ordine per cognome è per molti versi preferibile, si usa la virgola a separazione del cognome dal nome:




giovedì 23 luglio 2020

Museo di Trento e nomi degli autori

Federico Bo su Twitter segnala che il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento presenta le opere degli autori con il cognome posto prima del nome.

Speriamo sia solo una svista.


domenica 26 maggio 2019

Prima il cognome e poi il nome, lo chiede il Giappone (per i giapponesi!)

Come riferisce il Post, il ministro degli Esteri giapponese Taro Kono ha detto di voler chiedere ai media internazionali di iniziare a scrivere i nomi dei giapponesi utilizzando prima il cognome e poi il nome, come è comune in Giappone e come già si usa sulla stampa straniera per altri paesi asiatici.

Richiesta legittima, che dovrebbe però fare riflettere sul fatto che per le persone dei paesi non asiatici (e dell'Ungheria) la regola è quella nota: prima il nome, poi il cognome!

mercoledì 23 maggio 2018

Conte e il CV con il cognome prima del nome

In questi giorni in cui tutti vanno a guardare il CV del candidato Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sembra che nessuno abbia fatto notare una cosa piuttosto singolare riguardo alla forma cognome+nome vs nome+cognome.

Il curriculum presentato alla Camera dei Deputati riporta correttamente il nome prima del cognome:

Nel sito dell'Associazione Civilisti Italiani, però il curriculum appare con il cognome prima del nome, senza nessuna giustificazione logica:


La cosa è paradossale per due motivi.

Il primo è che, come ricorda l'Accademia della Crusca, l'unico motivo per cui potrebbe avere senso la forma cognome+nome è quello degli elenchi alfabetici, e in questo caso non c'è un elenco ma un solo nome, mentre compare correttamente la forma nome+cognome nell'elenco alfabetico dello stesso sito:

Il secondo è questo: proprio i civilisti dovrebbero sapere che, secondo l'art. 6 del Codice Civile, «[n]el nome si comprendono il prenome e il cognome» (indicati in quest'ordine, appunto).

martedì 22 agosto 2017

Autorevole parere de "La legge per tutti"

"Firma: va messo prima il nome o il cognome?" Così è intitolato un recente articolo nel sito internet "La legge per tutti", che offre informazione e consulenza legale.

Nell'articolo si afferma che «fin dopo la seconda guerra mondiale, quando ci si presentava a un colloquio di lavoro, a un insegnante o a un pubblico ufficiale, si osservava sempre la forma di riferire prima il cognome e poi il nome», ma «questo retaggio culturale è stato via via abbandonato e oggi il cognome segue quasi sempre il nome.»

Ad ogni modo, una conferma in più del fatto che la legge stabilisca, come già scritto in questo blog, l'ordine nome e cognome e non cognome e nome.

venerdì 31 ottobre 2014

Quirinale, trascrizione dell'udienza

Stamattina è stata pubblicata dal Quirinale la trascrizione dell'udienza in cui il Presidente Giorgio Napolitano è stato ascoltato nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta trattativa "Stato - Mafia". In questo blog parliamo solo della questione nome + cognome oppure cognome + nome, per cui tralasciamo tutte le altre cose.

È illuminante vedere come le varie persone vengono "trattate" quando ci si riferisce a loro. Basta leggere velocemente le prime pagine, nella parte in cui il cancelliere fa il punto sui presenti:

Sì. Intanto diamo atto che a seguito di quanto la Corte ha disposto con l'ordinanza dibattimentale del 25 settembre 2014, confermata dalla successiva ordinanza del 9 ottobre 2014, si procede alla costituzione delle parti processuali in assenza degli imputati e delle Parti Civili costituite, che sono tutti rappresentati dai rispettivi difensori che mi accingo a chiamare. Quindi, per l'imputato Bagarella Leoluca Biagio sono presenti gli Avvocati Fabiana Gubitoso e l'Avvocato Luca Cianferoni, che è sostituto processuale designato dall'Avvocato Anania che invece non è presente. Per Brusca Giovanni sono presenti i difensori Avvocati Fiormonti e Simona Celebre. Per l'imputato Ciancimino Massimo sono presenti i difensori Francesca Russo e Roberto D'Agostino. Per l'imputato Cinà Antonino è presente l'Avvocato Federica Folli ed è assente l'Avvocato Giovanni Di Benedetto. Per l'imputato De
Donno Giuseppe è assente l'Avvocato Saccone ed è presente l'Avvocato Francesco Antonio Romito. Per l'imputato Dell'Utri Marcello sono presenti i difensori Di Peri e Pietro Federico. Per l'imputato Mancino Nicola sono presenti i difensori Massimo Krogh e Nicoletta Piergentili Piromallo. Per l'imputato Mori Mario sono presenti i difensori Milio e Musco. Per l'imputato Riina Salvatore, è presente l'Avvocato Cianferoni, sempre sostituto processuale dell'Avvocato Anania che è assente. Per l'imputato Subranni Antonio è presente l'Avvocato Milio. Per le Parti Civili costituite: per la Parte Civile De Gennaro Giovanni è presente l'Avvocato Bertorotta quale sostituto processuale designato dall'Avvocato Coppi che è assente. Per il Presidente del Consiglio dei Ministri, sono presenti gli Avvocati Dell'Aira e Caserta dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato. Per il Centro Studi e Iniziative Culturali Pio La Torre è presente in aula l'Avvocato Ettore Barcellona. Per il Comune di Palermo è presente in aula l'Avvocato Airò Farulla. Per la Presidenza della Regione Siciliana sono sempre presenti gli Avvocati Caserta e Dell'Aira dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato. Per Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, è presente l'Avvocato Vincenza Rando. Per la Parte Civile Associazione tra Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili è presente in aula l'Avvocato Danilo Ammannato. Inoltre si dà atto che il Presidente autorizza la presenza del Vice Segretario Amministrativo della Presidenza della Repubblica, in persona del dottor Flavio Salvadori per assicurare la continuità delle funzioni del Presidente della Repubblica. Per la Procura della Repubblica di Palermo sono presenti il dottor Leonardo Agueci, Procuratore facente funzioni della Procura della Repubblica di Palermo; il Procuratore Aggiunto Dottore Teresi e i Dottori Di Matteo, Francesco Tartaglia e Del Bene, che sono sostituti della Procura della Repubblica di Palermo. 

Si nota qualcosa? Gli imputati (e la parte civile) indicati con il cognome prima del nome, gli avvocati, i funzionari della Presidenza e i magistrati con il nome prima del cognome, com'è giusto.  Perché questa disparità? C'è chi ha diritto di essere chiamato nel modo giusto e chi no?

Naturalmente, è facile immaginare che il Cancelliere avesse un tabulato con gli imputati elencati in ordine alfabetico per cognome, e che abbia semplicemente proceduto alla lettura. Ma, come abbiamo già osservato in questo blog, con gli strumenti informatici ottenere una tabella ordinata per cognome in cui i nomi compaiano prima non è impossibile. Anzi, è molto facile.

Quando vengono chieste le generalità al Presidente della Repubblica, lo si chiama con il nome prima del cognome. Un po' di rispetto per le autorità è dovuto, in fondo!

martedì 22 luglio 2014

Una mappa sulle convenzioni nome-cognome o cognome-nome

AmazingMaps ha pubblicato su twitter un'interessante mappa delle convenzioni sull'uso del nome e del cognome nei diversi paesi in Europa, Asia e Nord Africa, che ripropongo qui sotto.



Come si può vedere, in tutta Europa, con l'eccezione dell'Ungheria, si usa mettere prima il nome (given name) e poi il cognome (surname). In Spagna e Portogallo si usano sia il cognome della madre sia quello del padre, che comunque vengono posti dopo. In Grecia, in Russia e in molti paesi dell'Est si usa anche un patronimico.